martedì 30 ottobre 2012

Videosorveglianza e Privacy


 Art. 25 Allegato B - Legge sulla Privacy - Misure di tutela e garanzia

 

Il titolare che adotta misure minime di sicurezza avvalendosi di soggetti esterni alla propria struttura, per provvedere alla esecuzione riceve dall'installatore una descrizione scritta dell'intervento effettuato che ne attesta la conformità alle disposizioni del presente disciplinare tecnico.




Tanti professionisti alla prima presentazione del servizio dedicato algi installatori di Videosorveglianza.
 L'installatore sarà in grado di progettare impianti sempre adeguati alla normativa vigente così da proporre offerte professionali.

Prossimo appuntamento "Sicurezza 2012"

Vi aspettiamo e rimaniamo a disposizioni per informazioni 0524 81189 commerciale@polaris.it



mercoledì 24 ottobre 2012

Seminario Privacy e Marketing: fare una campagna marketing evitando sanzioni.

scarica e stampa invito

Il seminario si propone di:
  • delineare le linee guida per le vostre campagne di marketing.
  • illustrare che cosa si deve fare per non incorrere in pesanti sanzioni.
  • parlare della funzionalità del registro delle opposizioni
  • come informare e raccogliere i dati 
  •  come fare mail marketing e fax marketing
Partecipazione gratuita. Per motivi organizzativi, si prega di inviare il modulo tramite fax 0524 82207 o mail commerciale@polaris.it
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martedì 16 ottobre 2012

Sicurezza: saremo tra i protagonisti!


 
VENITE A TROVARCI:  PAD. 1  STAND N°12/N°14



L’installazione di un impianto di videosorveglianza comporta il rispetto di molti obblighi di legge tra cui la normativa sulla Privacy, codici penali, leggi speciali e provvedimenti del Garante.
La normativa prevede adempimenti burocratici sia a carico dell’installatore che dell’azienda cliente.
L’installatore deve ottemperare all’Articolo 25 dell’allegato B della legge sulla Privacy, consegnando all’azienda la documentazione prevista dalla normativa.
Con il nostro nuovo servizio, realizzare impianti nel pieno rispetto della normativa Privacy, sarà semplice e professionale.
Vi aspettiamo, a Sicurezza.

Sicurezza 2012, non solo sarà una vetrina completa di quanto c’è di nuovo in termini di prodotti, tecnologie e soluzioni per antintrusione, rilevazione antincendio, difese passive, home & building automation, sicurezza informatica, intelligence e antiterrorismo, prodotti e servizi per Forze di Polizia e Vigilanza Privata, ma offrirà anche strumenti utili ai professionisti del settore per comprendere le evoluzioni in corso, sostenere e sviluppare la propria attività.



lunedì 15 ottobre 2012

18 OTTOBRE: L'impianto di videosorveglianza a norma privacy!

18 ottobrePonti sul Mincio -  Mantova – Italia 

VIDEOCONFERENZA, VIDEOSORVEGLIANZA, VOIP & UC, WIRELESS  -  Conference & Expo -

Presenteremo:
L'impianto di videosorveglianza a norma privacy!

La normativa prevede adempimenti burocratici sia a carico dell’installatore che dell’azienda cliente.
Si richiedono inoltre competenze specifiche ed un aggiornamento continuo.
Illustreremo a tutti i partecipanti come installare un impianto di videosorveglianza in conformità alla normativa Privacy.

Vi aspettiamo

lunedì 8 ottobre 2012

Intrusione hacker a scuola

Intrusione hacker in decine di università: user e password in chiaro

L’azione per protestare contro le inefficienze del sistema educativo internazionale. Fra le vittime anche l’Università La Sapienza di Roma

Di solito fa piacere essere accomunati a nomi prestigiosi come quelli di Harvard, Princenton, Cambridge. In questo caso però, gli istituti colpiti avrebbero con molta probabilità rinunciato volentieri all’accostamento. 

In quello che hanno battezzato progetto West Wind, gli hacker hanno riversato online decine di migliaia di dati protetti attinti dai server universitari. Si parla di più di centoventimila account di studenti e dipendenti, almeno 36.000 email, migliaia di nomi utente e password, oltre a informazioni potenzialmente delicate come numeri di telefono, date di nascita, stato civile.

I danni, per le vittime, sono contenuti in quanto non apparivano numeri di carte di credito o numeri della sicurezza sociale (fondamentali nel sistema previdenziale statunitense).ma lo stesso gruppo di hacker ha affermato che l’operazione voleva avere soprattutto uno scopo dimostrativo. 

Ovverosia, alimentare il dibattito sulle disastrose (a loro parere) condizioni del sistema educativo in varie parti del mondo, prendendo spunto dallo scarso livello di protezione con cui vengono custoditi i dati degli studenti. 

La giornalista Carola Frediani, autrice di un recente ebook dedicato ad Anonymous  afferma: "mi sembra il tipico attacco di un certo tipo di hacker attivista, in cui l’obiettivo è denunciare la scarsa sicurezza informatica di siti e istituzioni, oppure, come in questo caso, l’insufficienza del sistema scolastico. Gli hacker sono entrati nei server il fatto che non ci fossero i numeri delle carte di credito non è comunque un’attenuante per le università: purtroppo queste violazioni mostrano lo scarso livello di sicurezza di molte organizzazioni che detengono informazioni su di noi”. Una faccenda tanto più preoccupante se fosse confermato quanto dichiarato membri del team di incursori, che sostengono di aver trovato molti dei sistemi in cui sono penetrati già compromessi e contaminati da numerosi virus. 
Fonte Federico Guerini "Lastampa.it"

Per qualsiasi informazione o richiesta potete contattare i nostri consulenti Privacy certificati TUV. commerciale@polaris.it

mercoledì 3 ottobre 2012

Come chiudere le nostre informazioni aziendali in cassaforte.

Perdere una chiavetta usb, lo smartphone sul quale abbiamo scaricato file, il tablet o altri dispositivi, potrebbe voler dire far conoscere le nostre informazioni a tutti.
Anche i messaggi di posta elettronica sono un potenziale pericolo, sono paragonabili a cartoline che, se non protetti adeguatamente, possono essere letti da tutti.


La protezione delle nostre informazioni, ( quotazioni, progetti, contatti, fatture…) è di prioritaria importanza per la nostra azienda.
L’unico approccio che permette la protezione del dato è la Crittografia.
Crittografare significa chiudere in cassaforte il dato e tenersi la chiave.
La crittografia ha la funzione di proteggere il messaggio o un file, rendendolo incomprensibile a tutti tranne al suo destinatario che sarà l’unico a disporre delle “chiavi” di accesso per la decodifica.
Un’adeguata soluzione, proposta in base alle esigenze e caratteristiche di ogni singola azienda, permette di risparmiare tempo e denaro assicurando la migliore protezione alle nostre preziose informazioni.