giovedì 20 settembre 2012

Installatori di videosorveglianza a norma privacy.

A tutti gli installatori di videosorveglianza.
Mancano 48 giorni alla presentazione del nuovo servizio che accrescerà il valore del tuo business.
Quel plus in più che ti farà "scegliere" fra i tuoi concorrenti.
Se vuoi un'anticipazione richiedi info a commerciale@polaris.it

lunedì 17 settembre 2012

Un terzo dei computer ha subito un attacco.


Secondo quanto riferisce  il Sole 24 ore, nella prima metà del 2012, un terzo dei personal computer collegati a Internet in Europa occidentale ha subito un attacco. Nel mirino dei cybercriminali sono finiti soprattutto i dati relativi a conti correnti e servizi di online banking.

A dirlo, è l’ultimo report di KasperskyLab "The Geography of Cybercrime: Western Europe and North America", secondo cui il 43,5% degli utenti Internet in Italia sono stati vittima almeno una volta di intrusione.

Il nostro Paese  è  dunque  più che mai l'obiettivo preferito dai cyber-criminali, e lo dimostra il fatto che siamo al primo posto nella classifica dei 15 Paesi occidentali più colpiti da attacchi malware e spam nei primi sei mesi di quest'anno.

Più Internet è diffuso, anche in mobilità, più l'azione degli hacker si intensifica attraverso tecniche sempre più avanzate. Ad esempio si registrano attacchi versi i  dispositivi mobili quando si eseguono trasferimenti di denaro tramite servizi di online banking e quando vengono inviati i codici di autenticazione per le transazioni. Tecnica che permette, secondo quanto rilevato dal rapporto, di aggirare i sistemi di certificazione delle banche.

E c'è un avvertimento importante che arriva dai responsabili di Kaspersky Lab: il mobile banking diventerà nei prossimi anni l'obiettivo principale dei criminali informatici in funzione della crescente popolarità di smartphone e tablet e del fatto che molti dei dispositivi mobili non sono dotati di soluzioni di sicurezza adeguate.

Vista la continua crescita del fenomeno di questi tipi di attacchi che vedono come bersaglio ormai ogni tipo di soggetto come aziende, enti pubblici ed anche governativi, si ravvede quindi sempre l’esigenza di adottare idonee contromisure per difendere i propri dati dai cybercriminali.

Per consulenza contattare commerciale@polaris.it

Fonte Federprivacy


Mancano 51 giorni a "Sicurezza" durante la quale presenteremo il nuovo programma dedicato agli installatori di videosoveglianza.

Il metodo per farsi scegliere fra i concorrenti.
Se vuoi saperne di più prima della presentazione ufficiale contattaci commerciale@polaris.it

venerdì 14 settembre 2012

Nuova guida per la tutela della privacy a scuola

Tutti a scuola a norma privacy

Riaprono le scuole, e il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato  una guida con nuove regole per la tutela della privacy a scuola nell'ambito di un corretto utilizzo delle nuove tecnologie nell'informatizzazione scolastica (smartphone, tablet, pagelle elettroniche, social network, ecc..) in ambiente scolastico.

Temi in classe
Non lede la privacy l’insegnante che assegna ai propri alunni lo svolgimento di temi in classe riguardanti il loro mondo personale. Sta invece nella sensibilità dell’insegnante, nel momento in cui gli elaborati vengono letti in classe, trovare l’equilibrio tra esigenze didattiche e tutela della riservatezza, specialmente se si tratta di argomenti delicati.
Cellulari e tablet
L'uso di cellulari e smartphone è in genere consentito per fini strettamente personali, ad esempio per registrare le lezioni, e sempre nel rispetto delle persone. Spetta comunque agli istituti scolastici decidere nella loro autonomia come regolamentare o se vietare del tutto l'uso dei cellulari. Non si possono diffondere immagini, video o foto sul web se non con il consenso delle persone riprese.

Altre regole per telecamere, recite e gite scolastiche, registri on-line, pagella elettronica.
Leggi tutto 

giovedì 13 settembre 2012

- 55 alla presentazione del nuovo servizio


Verrà presentato a "Sicurezza"il nuovo programma che farà da supporto ad installatori di Videosorveglianza.
Il metodo per distinguersi dai concorrenti.
Vi aspettiamo!

venerdì 7 settembre 2012

Fiera della Sicurezza

-61 GIORNI ALLA PRESENTAZIONE DEL NUOVO SERVIZIO POLARIS, CHE
ACCRESCERA' LA TUA PROFESSIONALITA'.

 Per ulteriori informazioni contattaci
Di che cosa tratta la fiera?

Utenti più attenti rispetto al mobile.


Il 54 per cento dei possessori adulti di smartphone ha deciso di non installare determinate applicazioni, preoccupato per la conseguente condivisione di informazioni personali.

Il
43 per cento degli intervistati ha ammesso lo scaricamento di applicazioni sul proprio smartphone. In questa porzione d'utenza, il 30 per cento dei soggetti adulti ha deciso di disinstallare un'applicazione dopo aver scoperto che quest'ultima pratica attività di rastrellamento e successiva condivisione delle informazioni personali.

Evidenze gradite dagli attivisti dell'Electronic Privacy Information Center (EPIC), che hanno
sottolineato come gli utenti stiano diventando più attenti rispetto alle nuove tecnologie mobile.

Nel frattempo in Italia, quattro ordinanze di custodia cautelare e 53 perquisizioni della Polizia Postale per l'Emilia-Romagna a carico di un'associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di frodi informatiche e indebito utilizzo di carte di credito. Usando smartphone associati a piu' sim card, acquisiva codici di conti correnti di ignari titolari per poi trasferire denaro verso altri conti correnti o carte prepagate attivate ad hoc. In sei mesi 489 vittime in Italia, per un danno di oltre 200.000 euro.



martedì 4 settembre 2012

La sicurezza fa bene alle vendite

Benetton lancia un progetto per confermare che nei suoi capi per bambini non ci sono componenti pericolose, Google ha avviato una campagna per spiegare come tutelare la privacy su internet, McDonald's ha aderito a uno standard che garantisce la trasparenza delle informazioni sui prodotti: tutti casi che dimostrano come la sicurezza stia diventando sempre più una leva strategica nella comunicazione dei marchi.
D'altro canto bisogna considerare anche che «la legislazione vigente regolamenta diversi settori, spingendo le aziende a rispettare norme sempre più restrittive», spiega Stefania Borghini, docente di marketing dell'Università Bocconi. «Poi c'è maggiore consapevolezza dei consumatori e aumenta l'attenzione da parte delle aziende che vogliono soddisfare questo bisogno e offrire valore aggiunto».

A partire dalle collezioni autunno-inverno 2012-2013, le linee di prodotto per bambino di United Colors of Benetton, Undercolors of Benetton e Sisley Young saranno infatti accompagnate da una specifica etichetta con il marchio Eco Safe, che riconosce l'impegno nel rispettare elevati standard di sicurezza chimica e meccanica.

Nel campo alimentare, McDonald's ha preso la strada della rassicurazione indirizzando la strategia  verso la scelta di prodotti certificati Dop come il Parmigiano Reggiano. Di recente un ulteriore tassello in questa direzione è stata l'adesione allo Standard Qualivita che garantisce la trasparenza e la veridicità della comunicazione sulla qualità dei prodotti e dei servizi offerti.

Molti timori regnano anche sul web, soprattutto per tutto ciò che concerne l'utilizzo dei dati condivisi in rete. A questa preoccupazione Google risponde lanciando, alla fine di maggio, in Italia, la campagna «Buono a Sapersi», insieme alla Polizia Postale e delle Comunicazioni, che ha l'obiettivo di fornire agli utenti informazioni per navigare in sicurezza e gestire consapevolmente i propri dati.
 «Se è vero che tutti vogliono sentirsi sicuri online, è altrettanto vero che molte persone non ritengono di sapere come fare», dice Simona Panseri, direttore comunicazione & public affairs di Google in Italia.

Altri importanti marchi stanno attivando progetti legati alla sicurezza ad indicare quanto questo ambito rivesta un ruolo sempre più importante.

lunedì 3 settembre 2012

Il piano di attività di accertamento del garante per la privacy nel secondo semestre


Credito al consumo, telemarketing, mobile payment e call center previdenziali e fiscali nel mirino del garante della privacy. Il piano di attività di accertamento del garante per la privacy nel secondo semestre del 2012 prevede specifici controlli, sia nel settore pubblico che in quello privato, anche riguardo alle informazioni da fornire ai cittadini sull'uso dei loro dati personali, all'adozione delle misure di sicurezza, ai tempi di conservazione dei dati, al consenso da richiedere nei casi previsti dalla legge, all'obbligo di notificazione al garante.......
 leggi tutto (fonte ItaliaOggi)

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